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Vi brillano gli occhi quando vedete davanzali e balconi carichi di fiori dai colori variopinti e vivaci? Sappiate che le fioriture che tanto ammirate sono prodotte probabilmente da gerani comuni, e si possono ottenere facilmente seguendo alcuni accorgimenti.

Il geranio è una pianta ornamentale perenne, semplice da coltivare, con ottime capacità di adattamento, resistente, che garantisce generose e allegre fioriture dalla primavera fino ad autunno inoltrato. Vediamo insieme qual è la cura dei gerani da adottare per ottenere piante sane, rigogliose e splendidamente fiorite.

La cura dei gerani: vasi, terriccio e rinvasi

Che vasi usare per i vostri gerani? Vanno bene cassette, fioriere rettangolari o vasi rotondi, perfetti per i balconi. Tenete presente che lo spazio vitale della pianta è di 20 centimetri, per cui i vasi dovranno avere un diametro fra i 20 e i 40 centimetri. Inoltre, se mettete più piante nello stesso vaso, dovete porle a 20 centimetri di distanza l’una dall’altra, perchè possano svilupparsi adeguatamente.

La profondità dovrà essere di almeno 20/25 centimetri, affinchè il vostro geranio si possa ben ancorare nel terriccio. Preferite sempre i vasi in terracotta, che lasciano respirare la terra, a quelli in plastica.

Il terreno deve essere leggermente acido, arricchito con torba e terra argillosa. Potete trovare sul mercato terricci specifici per gerani, perfettamente equilibrati nei componenti.

A fine inverno o inizio primavera provvedete al rinvaso, per rinnovare la terra. Procedete così: estraete la pianta con il suo apparato radicale, ripulite bene le radici dal terriccio vecchio, e ponetela in un vaso appena più grande del precedente di qualche centimetro, insieme al terriccio fresco, e annaffiate. Ecco, il vostro geranio è pronto a vivere una nuova stagione.

La cura dei gerani: esposizione

Dove porre i vasi? I gerani amano il sole, ne hanno bisogno, perchè è attraverso la sua energia che sintetizzano gli elementi che servono al loro sviluppo e alla loro crescita. Scegliete un angolo che sia ben esposto alla luce solare, e vedrete che fioriture meravigliose!

La temperatura ideale è fra i 15 e i 25 gradi. Temono particolarmente il freddo, per cui andranno posti al riparo quando il termometro scenderà.

La cura dei gerani: annaffiature e concimazione

Il geranio ha bisogno di terra costantemente umida, ma non ama i ristagni d’acqua, che potrebbero far marcire le radici. Annaffiatelo quindi con regolarità, ogni due o tre giorni all’inizio della primavera, poi sempre più frequentemente, fino ad arrivare a una o più volte al giorno nei periodi più caldi.

I momenti migliori per annaffiare sono il primo mattino e dopo il tramonto. Evitate di farlo nelle ore centrali del giorno: il calore rischierebbe di far evaporare l’acqua e quindi seccare la terra.

All’inizio della primavera, e per tutto il periodo della fioritura, fertilizzate il terreno con concimi specifici per i gerani: contengono tutti gli elementi nutritivi, azoto, fosforo e potassio, e microelementi, nelle giuste proporzioni.

Preferite il concime liquido, perchè le sostanze vengono assorbite meglio e più rapidamente. Diluite il prodotto in acqua e somministratelo alle vostre piante, dopo averle bagnate, ogni due settimane, e più spesso in estate, quando le frequenti annaffiature portano a un dilavamento del terreno.

Potete usare anche il concime granulare: in questo caso va mischiato al terreno, e la formulazione a lento rilascio assicura quotidianamente il corretto apporto nutritivo per lo sviluppo e la crescita della pianta.

La cura dei gerani: pulizia

E’ importante tenere il geranio sempre pulito, tagliando i fiori secchi e le foglie che ingiallisono, perchè ne generi sempre di nuove e non si formino muffe, che potrebbero farli ammalare. Usate delle apposite forbici da giardinaggio, per produrre un taglio netto, avendo cura di disinfettarle prima, in modo che la ferita non si infetti.

La cura dei gerani: come tenerli al riparo in inverno

Il geranio non sopporta il freddo. Quando si abbassano le temperature, quindi, mettete al riparo le vostre piante. Come fare?
Innanzitutto togliete foglie e fiori secchi e potatele. Poi concimatele, così avranno nutrimento a sufficienza per riprendersi dopo il riposo invernale. Spruzzatele anche con un fungicida, per tenere lontano muffe e funghi.

Dopo averli preparati, spostate i vasi in un luogo riparato, fresco e luminoso: una cantina, una soffitta, un angolo coperto del vostro balcone. Se non è possibile, copriteli con dei teli di tessuto non tessuto, che li proteggeranno da freddo, pioggia e ghiaccio, lasciandoli respirare. Se il clima è particolarmente freddo potete costruire intorno alle piante una piccola serra, con dei sostegni e un telo in pvc. Diradate le annaffiature o sospendetele del tutto, preoccupandovi solo che la terra non si secchi del tutto.

La cura dei gerani: malattie e parassiti

I gerani possono essere attaccati da parassiti, come afidi e acari, che si nutrono della loro linfa provocandone il progressivo deperimento. Intervenite tempestivamente con prodotti specifici, come acaricidi e insetticidi. Un altro problema che può danneggiare le vostre piante, soprattutto nei periodi più umidi e piovosi, sono i funghi e le muffe, come la ruggine. Anche in questo caso correte subito ai ripari, utilizzando prodotti antifungini appositamente studiati.